giovedì, febbraio 16, 2006

Marconi e il caso Coltano


L'Italia è un Paese singolare. Non ama i suoi tesori. Non riesce a valorizzarli. Li getta via, mentre potrebbe farne fonte di ricchezza culturale ed economica. I musei, si sa, sono quello che sono. Ma pensiamo anche alla storia della radio. Nel novero degli italiani possiamo contare anche Guglielmo Marconi. Il genio dal forte senso pratico che ha "dato vita" alla radio. Una scoperta, o un'applicazione di principi fisici conosciuti ma non utilizzati, che ha cambiato il mondo. Il suo panfilo, l'Elettra, un mito della storia della tecnologia è andato perso. Ma anche la storica palazzina di Coltano, in provincia di Pisa, è in stato di abbandono. Eppure anche qui si sono scritte pagini importanti della storia delle omunicazioni mondiali. In questa località Marconi installò nel 1903 un grande impianto utilizzato per le trasmissioni a lunga distanza con un trasmettitore a scintilla. Scrive, inoltre, Andrea Borgnino: Dal 1919 al 1924 viene gestito dalla Marina come importante centro di trasmissione ma soprattutto dal 1930 passa al ministero delle Poste e Telegrafi e diventa uno dei più importati centri radio marittimi e radiotelefonici europei. La seconda guerra mondiale distrugge purtroppo sia le antenne che il fabbricato trasmettitori P.T. lasciando quasi intatta la palazzina Marconi lasciata oggi al completo degrado.
Basta guardare queste immagini per rendersente conto: http://www.mediasuk.org/archive/coltano/oggi.html.
Altre informazioni: http://www.mediasuk.org/archive/coltano/storia.html. (dal sito di Andrea Borgnino)

La domanda è semplice: perché non restaurare la palazzina, in collaborazione magari con l'Associzione radioamatori italiani, e adibirla a museo, centro didattico e centro di attività radioamatoriale? Se n'era parlato tempo fa ma poi non è successo nulla. Leggi Newton on line

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sgarbi in'una trasmissione elettorale, anni fa' disse: ìSe gli americani avessero i nostri siti
artistici e culturali, darebbero ORO, in operazioni promozionali e
conservazione del patrimonio'.
Gli amministratori italiani, tranne rare eccezioni, danno solo MERDA...
C'è sempre un'abisso tra no e gli anglosassoni...
Purtroppo.
CC