sabato, novembre 02, 2013

La storia della radio prima del 1945


Radioamatori, ascoltatori e DXer erano già molto attivi nei primissimi anni della radio. Tra il 1906, quando Reginald Fessenden trasmise in onde lunghe la voce nell’etere per la prima volta, e il 1923, quando Frank Conrad diede il via alle trasmissioni in onde corte di KDKA, già operante in onde medie, il loro numero crebbe in continuazione.

I primi club organizzati risalgono al 1909 e nel 1914, quando negli USA erano già state rilasciate 5.000 patenti di radioamatore (che però erano almeno il doppio), nacque la famosa e ancora attivissima American Radio Relay League. Ma ben presto cominciarono anche i dissidi tra radioamatori e ascoltatori. I primi infatti, complice la tecnologia ancora arretrata, producevano interferenze, suscitando proteste. Iniziò così il tempo delle regolamentazioni. La Marina militare si posizionò sulle onde lunghe, le stazioni broadcasting sulle medie e i radioamatori spediti (con molte resistenze) sopra i 1.500 kHz. Da qui iniziò l’esplorazione di quella landa selvaggia detta HF (le onde corte), che veniva ritenuta poco promettente. Ma che ben presto venne colonizzata con grandi soddisfazioni.

Questo è solo l’inizio di una storia affascinante che viene raccontata nell’ultimo libro di Jerome S. Berg, “The Early Shortwave Stations – A Broadcasting History Through 1945” edito da McFarland. Il volume, quindi, racconta la storia mondiale della radio fino al 1945. Ed è arricchito dalle immagini delle prima installazioni radio e dalla riproduzione di molte QSL tra le due grandi guerre. Un libro di oltre 300 pagine pieno di informazioni e curiosità che mi sono procurato tramite IBS.it per 31,56 euro, spedizione gratuita.

Nessun commento: